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Il mio fiore sei tu.

Sei pioggia e vento
il sole che scalda 
l'uragano che abbatte 
Il mio fiore sei tu
la luce, il buio
un sorriso al mattino
Sei la marea
la luna e le stelle
Il mio fiore sei tu

 

Sei nata di pomeriggio, il primo giorno d'estate, c'era la luna piena, come oggi, così si racconta, perché io non l'ho vista dalla stanza dell'ospedale. Per me la luna eri tu, e le stelle tutte e l'universo intero.

E stasera sono qui a pensare al nostro primo incontro, a quell'emozione intensa e spiazzante, all'euforia, alla stanchezza. Come oggi, che tiro tardi per farti una tortina perché tu possa spegnere le tue 11 candeline (che poi devo vedere se le abbiamo), per scrivere queste parole, che forse un giorno leggerai e che io rileggerò e che mi faranno commuovere, ma forse anche sorridere.

La festa con i tuoi amici l'abbiamo già fatta, con i 65 panini sfornati di mattina presto, con i dolci preparati insieme e le cadute nel laghetto, la ricerca dei fantasmi e le risate mentre giocate in giardino.
Le coccole e i regali della famiglia li hai ricevuti, ma domani è davvero il tuo giorno e io spero di riuscire a strapparti un sorriso, perché ormai, insieme ai primi brufoletti, sono le paturnie a farti compagnia, il broncio e l'aria scontenta. Basta un niente a farti adombrare e io so bene come ci si sente, me lo ricordo com'è.
E poi ce l'hai con me, per quello che dico, che faccio, per come ti parlo, se non ti parlo. 
Così dev'essere e così sia, io sono la mamma. 
Ma le mamme non sempre sanno cosa fare, e io sono soltanto all'inizio. 
Quante cose vorrei dirti, anche se so che non ascolterai. 
E allora ci provo, a seminare, e quello che sboccerà sarà tuo, e spero ti sia utile. Io imparerò, insieme a te.
Come si fa un dolce, come si carica la lavapiatti, come si spazza, i titoli delle canzoni, come può essere bella la vita, il profumo del mare, i nomi delle piante, la tenerezza di un abbraccio, il valore delle parole, quanto è preziosa l'amicizia.
Tanti auguri, amore mio.