domenica 13 aprile 2014

Quando avranno l'orecchino al naso

Quando si riesce a uscire una sera senza bambini e a mimetizzarsi nella massa ciarliera del sabato, cercando di sentirsi parte di un'altra dimensione, capita di mettersi a osservare i gruppi di ragazzotti e adolescenti riuniti davanti ai locali. La moda del momento è varia, a tratti agghiacciante: shorts e trampoli oppure miniabiti a fiorellini con, indifferentemente, ballerine, anfibi o scarpe da tennis, per lei, pantaloni a sigaretta, con risvolto o cavallo basso o entrambi, per lui. Spopolano il ciuffo alla Little Tony, i piercing e lo stile finto trasandato.
Il pensiero corre di sfuggita a quando c'eri tu al freddo, magari con una minigonna improbabile, ad aspettare che il tavolo si liberasse o sbaciucchiarti col fidanzatino, incurante del resto attorno.
Poi pensi che tra qualche anno ci troverai tua figlia, avvinghiata a un tipo brufoloso a metà tra Totò Principe di Capri ed er Monnezza, e ti viene un colpo. Non sono pronta, lo ammetto. Il solo pensarci mi mette i brividi. 
"Mamma, quando sarò grande, mi farò un tatuaggio, ma non con gli aghi, non quelllo che resta per sempre." E chi ci crede.
"Mamma, mi farò i buchi."  Dove?
E mi immagino di vederla tornare, da una vacanza studio in Inghilterra, con l'anello al naso, che si usa sempre, e una sirena tatuata su mezzo corpo. 
Poi mi tranquillizzo, penso che ci vuole ancora un po' di tempo e spero che le cose vadano meglio di come me le sono immaginate. Piercing all'ombelico e piccola farfalla dietro la nuca?

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