mercoledì 19 marzo 2014

Festa del papà

La festa del papà mi è sempre stata antipatica. Sarà perché ho perso il mio a sei anni e ho dovuto imparare a vuoto tante poesie e dare i miei lavoretti al nonno, sarà che poi è venuto a mancare anche il nonno e ho riversato il tutto su mia madre, fatto sta che non è tra le ricorrenze che preferisco. Comunque, stamane, vedere i nini felici ed emozionati recitare le loro poesie, dare al papà i loro disegni e lavoretti, leggere negli occhi del Marito gioia e commozione mi ha fatto riconciliare con questo giorno, che ha sempre sottolineato quel senso di vuoto e perdita con il quale convivo da quasi trent'anni.

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