lunedì 11 gennaio 2016

Una parola per il 2016: I come...

I come imbuto, ippopotamo, interstellare e...
Questa cosa della parola guida per l'anno nuovo a la effe è piaciuta subito. 
L'ha incontrata lo scorso anno grazie a @susannahconway e ci si è affidata, con l'istinto, come avrebbe fatto con un talismano.
Insieme a lasciare andare e salutare qualcosa del passato, ad accogliere nuovi obiettivi per il futuro, trovare una parola che indirizzi il percorso durante l'anno è una pratica che mette in contatto con sé stessi e permette di riflettere su quello che si vuole e di focalizzare meglio le energie per poterlo realizzare.
Quella del 2015 è nata da un impulso, un grido dell'anima che chiedeva SPERANZA. Nel futuro, in se stessa, nella vita, nel destino, negli altri. 
Giorno dopo giorno, la effe si è presa cura delle sue ferite, ha cercato di camminare sul lato della strada riscaldato dal sole, ha nutrito e concimato, e la speranza, che sembrava perduta, è rifiorita, ha riportato luce e colore, ha alimentato l'energia vitale, ha fatto rinascere ne la effe una spinta positiva.
Avere una parola come amuleto ha funzionato. 
Perché non riprovare anche quest'anno?

La parola del 2016, invece, è stata più difficile da portare alla luce. Non è stata scelta tra le diverse parole affiorate negli ultimi giorni, come ambizione, determinazione, ricerca, perché in realtà le sembrava di averle già interiorizzate, che fossero già parte del suo percorso.
Una mattina, scrivendo il diario, la effe ha pensato a una piccola frase che dovrebbe dare l'idea di quello che vuole per il 2016 e per il futuro:
Il coraggio per scegliere
la forza per realizzare

Però non è una parola, piuttosto un mantra, che ci sta pure, da ripetersi quando teme di aver perso l'orientamento.
Quello che è accaduto è che, ripetendo ripetendo, queste parole hanno richiamato La parola, quella che a la effe è sembrata una sintesi meravigliosa: INTRAPRENDENZA. Ta-dàaa!
Non sarà mera "qualità dell'intraprendente", che poi è sempre declinato al maschile, macho imprenditore, magari troppo audace, e non prenderà quella fastidiosa accezione negativa che, se associata a una donna, ha il sapore di sfacciataggine, perché non è di questo che si parla.
Se l'intraprendenza è la capacità di ideare e attuare nuove attività, se è lo spirito d'iniziativa che porta a darsi da fare per realizzarle, per la effe è anche saper disegnare la strategia, avere coraggio, per affrontare le difficoltà, e forza d'animo, per non abbattersi e andare avanti, ma soprattutto è non avere sempre paura, quella paura che immobilizza, che impedisce di provare nuove strade, che blocca nel tempo e nello spazio.
Però, prima di cominciare l'anno dell'intraprendenza, ci vuole un po' di raccoglimento, per capire bene in quale direzione andare, altrimenti la effe rischia di farsi molto male.

Hai una parola per il 2016? Dove vorresti che ti portasse?

Le fonti: Dizionario del Corriere della Sera, Dizionario Treccani, Garzanti Linguistica.

9 commenti:

  1. La scelta di una parola guida l'anno scorso mi è "capitata" per caso, però è vero, ha funzionato!
    Quest'anno invece, come te, l'ho cercata. La svelerò tra qualche giorno sul blog ma faccio un'eccezione per te: consapevolezza.
    In bocca al lupo, allora!

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  2. Non ho pensato Fenice mia a una parola guida , a volte penso alla parola serenità..spesso concretizzo l'amore, ma è una cosa puramente visionaria..non ho parole guida..mi affido al fato...Bacio notturno..

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    1. Io ti auguro serenità e amore, se le scegli come parole dell'anno (e della vita) anche il fato se ne accorgerà.
      Un abbraccio
      la effe

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    2. Bellissimo questo post, effe!
      Una parola guida da ripetersi per indirizzare il destino sulla strada che noi preferiremmo.
      Insomma... dargli indicazioni sui nostri desideri e speranze.
      Mi piace!

      La prima parola che viene in mente a me in questo momento è SERENITÀ. Quella che purtroppo ultimamente mi manca. Una serenità interiore che porti alla consapevolezza che certe cose non si possono cambiare ma ci si deve adeguare. Che certe altre invece si possono e vanno cambiate.
      Serenità che faccia ragiungere la consapevolezza di ciò che realmente si vuole e il coraggio di farlo. Che ci permetta di accettare anche quello che purtroppo, come dicevo prima, cambaire non si può mettendo di considerarlo quasi un affronto.

      Quasi quasi faccio il post anch'io :)))
      Bacio!

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    3. Ciao Patricia! Scrivici un post che ancor più diventerà la tua parola. E io ti auguro tanta tanta serenità. Se hai un po' di tempo c'è un bel post di Gioia Gottini sul suo sito www.gioiagottini.com su come utilizzare la parola dell'anno per amplificarne l'effetto che può avere su di noi.
      un abbraccio
      la effe

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    4. Il post sarà pubblicato domani a mezzogiorno.
      Adesso vado a vedere il link che mi hai dato
      Baci stella

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    5. Il post sarà pubblicato domani a mezzogiorno.
      Adesso vado a vedere il link che mi hai dato
      Baci stella

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  3. Bellissimo post effe! Serve si una parola guida e pure il mantra piccolo piccolo, da stare in punta della lingua e pronunciare quando serve. E la parola che hai scelto è ricca, piena, tremendamente stimolante!
    intra PRENDITI un super abbraccio ;-D

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    1. Grazie Fabiola! Spero davvero che mi guidi. Ne ho bisogno :-)
      Baci baci
      la effe

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