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I come imbuto, ippopotamo, interstellare e... |
Questa cosa della parola guida per l'anno nuovo a la effe è piaciuta subito.
L'ha incontrata lo scorso anno grazie a @susannahconway e ci si è affidata, con l'istinto, come avrebbe fatto con un talismano.
Insieme a lasciare andare e salutare qualcosa del passato, ad accogliere nuovi obiettivi per il futuro, trovare una parola che indirizzi il percorso durante l'anno è una pratica che mette in contatto con sé stessi e permette di riflettere su quello che si vuole e di focalizzare meglio le energie per poterlo realizzare.
Quella del 2015 è nata da un impulso, un grido dell'anima che chiedeva SPERANZA. Nel futuro, in se stessa, nella vita, nel destino, negli altri.
Giorno dopo giorno, la effe si è presa cura delle sue ferite, ha cercato di camminare sul lato della strada riscaldato dal sole, ha nutrito e concimato, e la speranza, che sembrava perduta, è rifiorita, ha riportato luce e colore, ha alimentato l'energia vitale, ha fatto rinascere ne la effe una spinta positiva.
Avere una parola come amuleto ha funzionato.
Perché non riprovare anche quest'anno?