lunedì 22 settembre 2014

La tata

Nonostante fosse molto atteso e pieno di aspettative, nonostante la voglia di relax e di mare, il fine settimana della effe non è stato un granché. Sarà stato il caldo appicicaticcio, saranno stati il ciclo, la cervicale e una fiacca che non l'ha abbandonata, la effe non se l'è vista per niente bene. Poca energia, poca reattività e un sacco di problemi... soprattutto con i nini.
Meta: la casa del cuore. Obiettivo: trascorrere un paio di giorni godendo degli scampoli dell'estate.
Irrequieti, logorroici, selvatici, anarchici, in perenne competizione, a tratti scalmanati e insopportabili, i nini hanno dato filo da torcere agli sfatti genitori, reduci da una settimana impegnativa.
Ma la matta famiglia non è stata sola, ha avuto la fortuna di avere un'ospite d'eccezione. La Ma, che da nonna si è trasformata in Tata da S.O.S., con tanto di valigetta, blocchetto per gli appunti ed elenco di regole da seguire. 
La poverina, dopo aver minacciato di scendere dalla macchina prima ancora di arrivare, tanto i marmocchi erano molesti, si è armata di pazienza e approccio scientifico, e li ha accompagnati, osservati e soppesati in tutte le fasi della giornata, risparmiandosi giusto l'andata al mare per necessità contingenti e bisogno di evasione.
Puntuale e precisa, è giunta una lettera con il resoconto delle osservazioni, la diagnosi, la discussione e la terapia. 
E così, nero su bianco, la effe ha avuto una lucida e amorevole analisi dei rapporti familiari e con i bambini, poche, semplici ed efficaci regole da seguire, qualche suggerimento e un mantra da recitare, per cercare di raddrizzare il tiro dell'educazione dei pargoli e migliorare, in generale, le dinamiche all'interno del nucleo.
Non che non conoscesse le cose "storte" ma lo sguardo esterno è tutta un'altra cosa.
La effe, una vita fa, sarebbe stata infastidita da tutto questo. Oggi, invece, è grata, di tanto amore, di tanta dedizione e dell'attenzione affettuosa che le è stata regalata.
Oggi, ha un motivo in più per lavorare, con determinazione, per il bene dei suoi cuccioli, per andare avanti con fiducia, impegnarsi e correre ai ripari, prima di fare troppi danni.
Oggi, è più consapevole e meno sola.

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