mercoledì 26 ottobre 2016

Di quando si prepara una rivolta

... e faccio scorta di...
Prima si è rotta la pompa dell'acqua del radiatore della mia macchina, poi la radio. Tragedia! Chi mi conosce lo sa... l'acqua l'aggiungo, ma la musica? Meno male che i Nini hanno promesso di cantare... ma spingeranno l'auto se fonderò il motore? Perché per ora non se ne parla di poterla riparare.
Una televisione è impazzita, l'altra ogni tanto fa le bizze, l'asciugatrice fa di testa sua e il mio telefono è posseduto da un bradipo narcolettico. Per ora regge tutto, ma se si dovesse rompere qualcosa la prenderei sul personale, diciamo così.
Al lavoro si stanno fulminando tutti i neon, le apparecchiature, a turno, danno i numeri e, qualche volta, anche le persone. E, come se non bastasse, si preannuncia un lungo periodo di instabilità, soprattutto economica.
Io non ci vedo più con gli occhiali che ho, devo fare "il tagliando", ché i quaranta sono vicini, ma ho di nuovo i brufoli come una ragazzina e il mal di schiena della nonna.
E poi è morto il gatto, ci sono problemi di salute in famiglia, i Nini mi danno filo da torcere per la scuola e a casa, a me vengono le paturnie e non riesco nemmeno a scrivere a mo' di terapia.
Lo so che è la vita e, anche se queste non sono tragedie, a volte mi sento piccola, sola e impotente, incapace di reagire prontamente.

Sembra che si stia preparando una rivolta, che si fa?

Ho pensato di fare scorta, come le formiche.
Di cose belle, di cose buone e di sensazioni positive.
Così, per affrontare meglio le brutte giornate.  

Ecco la lista, la condivido con te, magari può tornare utile:
1) Cioccolata, tanta cioccolata: alla nocciola per il giorno, bianca per la sera, fondente per la pausa di metà mattina.
2) Pensieri positivi: dopo aver visto tutti i lati negativi, mi concentro sugli aspetti migliori delle situazioni.
3) Momenti belli: guardare Nino giocare a pallone, ascoltare Nina cantare le canzoni delle principesse sirene, fare torte buone e piene d'amore e altre cose così, insomma, il meglio del quotidiano vissuto con pienezza.
4) Poesia: scrivere pochi versi, scattare un'immagine che parla al cuore, leggere o ascoltare le parole dei poeti, per coltivare la poesia nella vita di ogni giorno.
5) Respiri: fermarsi e respirare, respirare, respirare.
6) Energia, della mente e del corpo: la rigenero attraverso il pilates e un po' di sana solitudine, quando posso.
7) Legami: coltivare l'amicizia e i rapporti positivi, quelli che scaldano il cuore e arricchiscono l'anima.
8) Ispirazione: cercarla ovunque.
9) Riposo: si sa che fa bene, sempre, no?

E tu? Di cosa fai scorta nei momenti difficili?

12 commenti:

  1. Meditazione. A volte tutto sembra sopraffarti, ma è solo immaginazione, pensieri tossici che si nutrono di loro stessi. Respirare e svuotare la mente, e aspettare che la mente come il cielo torni sereno. La più potente e misconosciuta arma di difesa contro noi stessi che abbiamo. ;) E poi tutte le sagge cose che hai elencato.

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    1. Mi piace Tommi, io per ora integro nel mio vivere quotidiano un approccio "un po' più zen", ma roba da principianti. La meditazione seria ci vorrebbe... io faccio quella della casalinga mentre fa le faccende ;-) Vale?
      Ti abbraccio forte e sono felice di averti qui.
      Francy

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  2. La cioccolata in effetti aiuta sempre.
    E po libri.
    Quaderni e penne, scrittura e pastrocchi con la carta.
    E la vicinanza delle persone che amo.

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    1. Libri, scrittura e amore, un toccasana.
      La cioccolata devo ancora comprarla, però. Qui fa ancora un po' caldo ;-)
      Grazie e un abbraccio fortissimo
      Francesca

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  3. io faccio scorta di foto :)sotto ogni forma, ma preferibilmente cartacea!

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    1. Bello Francesca! Ci stavo pensando anche io... intanto cerco di scattarne per riempire gli occhi di bellezza e poesia.
      Un abbraccio
      Francesca

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  4. I libri, la musica, la cioccolata (ma lo sai vero che favorisce i brufoli?), tutte terapie approvate, anche se ultimamente ho scoperto che uscire è la terapia migliore per la mente. A passeggio con le amiche, a contatto con la natura, l'importante è staccare, lasciare a casa i pensieri, concentrare occhi e mente su panorami nuovi, possibilmente gradevoli.
    Ah, e poi, secondo me, abbiamo troppi elettrodomestici e gli elettrodomestici, si sa, prima o poi si rompono, e se si rompono tutti insieme è veramente irritante. Per cui, tranquilla, capita.

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    1. E' vero, uscire a spasso, con la mente libera è rigenerante. Nella natura ancora di più.
      Lo so che gli elettrodomestici fanno i capricci... e non ho detto che anche l'asciugatrice ogni tanto dà i numeri ;-)
      Baci baci
      Francesca

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  5. Di sigarette...ehm... ebbene sì!
    Coraggio Francesca. Passano anche questi momenti ma sembrano luuuuunghi
    Bacio

    Ps dimenticavo le schifezze.... kinder bueno e robaccia così, mangiate di nascosto perche il gusto del "carbonaro" e unico 😉

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    1. Ah Ah Ah! Anche io certi "vizi" me li concedo di nascosto, soprattutto dai bambini.
      Passerà passerà.
      Un bacio grande a te
      Francesca

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    2. E portare la macchina dal meccanico che magari aggiusta anche l'autoradio? Potrebbe essere un inizio e magari si può pure meditare mentre aspetti! Bacetti

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    3. Il meccanico è libero non prima di lunedì...
      bacetti
      Francy

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