Come quando la prof. d'Italiano al liceo assegnava dei temi improbabili che lei non svolgeva, perché non sapeva cosa scrivere, presentandosi il giorno dopo candida e impreparata, anche oggi, che dovrebbe essere dotata della capacità di affrontare compiti non in linea con le sue propensioni, la effe è andata in palla per un lavoro da consegnare lunedì, che non le piace e per cui non ha idee.
Deve inventare e scrivere qualcosa di sensato e pertinente su un tema che le dice ben poco, che non ha ideato lei e per cui ha scarso interesse, se non il fatto che è un lavoro (per cui verrà anche pagata) e che quindi è proprio il caso di fare.
Non può arrivare lunedì e dire, come al liceo, non sapevo cosa scrivere e non l'ho fatto e dovrà spremersi e ingegnarsi per uscirne in maniera dignitosa.
Diciamo che è una di quelle cose che a farle a comando e in poco tempo non ci riesce proprio.
Ci sta girando intorno da stamattina, cercando ispirazione e forza di volontà, sta arrivando al momento in cui la paura potrebbe fare da motore oppure bloccarla del tutto, scende giù in picchiata e sta per schiantarsi...