Ciao Effe, come ti capisco!!! Io la conosco ma lìho persa... trent'anni proprio quest'anno sono tantissimi. Nonho perso lui, però. Nè il suo volto nè il suo sorriso. Toccante questo tuo scritto! Bacio!
Lo so! Se tu sapessi quante volte gli chiedo una mano quando deve usare cacciavite e martelli... prima non ci riesco ma dopo che gli ho chiesto di darmi una mano... mi riesce tutto :)
Questa poesia è anche la mia. Ma mio padre non si merita la mia tenerezza, lui esiste al mondo, ma non mi pensa, non mi vuole, probabilmente non mi ama.
Abbraccio invece te, Francesca, ed il tuo amore per il tuo papà.
Sai che ci ho pensato? Io, dopo oltre trent'anni, mi struggo nel dolore della perdita e delle sue ripercussioni durante il corso della vita, mentre ci sono persone che vivono un rapporto difficile, conflittuale o un non rapporto con il proprio padre e che si sentono ferite e a volte distrutte per questo. Ti abbraccio anche io, forte forte. A presto Francesca
Proprio così, ci sono tanti modi di non conoscere un padre. Sono stata tanto tempo arrabbiata con il mio, ora l'ho perdonato, e' stato solo se stesso, ma mi mancherà sempre Il Padre. Un abbraccio, Francesca
Penso che far pace con quelle parti della nostra vita che ci hanno fatto soffrire, con le persone da cui sentiamo di essere state ferite, sia una salvezza e ci faccia vivere meglio, anche i rapporti con gli affetti come partner e figli. Purtroppo ciò che ci è mancato non possiamo riaverlo... Ti abbraccio Francesca
Ciao, girando a caso tra i blog, son capitata da te. Carino il tuo blog ! Venendo alla tua poesia, io ho ancora mio padre, è moooolto, mooolto anziano. Quando era giovane, non lo vedevo mai , lavorava in città, partiva presto al mattino e tornava tardi la sera. Non giocava mai con me, non facevamo mai niente insieme. Solo la domenica si sedeva vicino a me e pitturavamo con le tempere. Ora ha gli acciacchi di una lunga vita, mi prendo cura di lui per quel che posso e spero che resti per tanto ancora con me. Un saluto.
Ciao Mirtillo14, benvenuta. Anche io custodisco alcuni ricordi preziosi dei pochi anni che ho vissuto accanto a mio padre, sono speciali e nitidi. Tenetevi stretti A presto Francesca
Emozionante questa poesia! Complimenti! Baci e a presto! PS son sempre Elena di accendilavita, ma non so cosa è successo al pc e mi viene impostato solo il nome dell'account di mia figlia :-((((
Molto, molto bella e carica di emozione.
RispondiEliminaAntonella
Grazie Antonella, è che l'emozione è ancora tutta lì, dopo 32 anni.
EliminaUn abbraccio
Francesca
Ciao Effe, come ti capisco!!!
RispondiEliminaIo la conosco ma lìho persa... trent'anni proprio quest'anno sono tantissimi. Nonho perso lui, però. Nè il suo volto nè il suo sorriso.
Toccante questo tuo scritto!
Bacio!
Fa sempre male, fa ancora male.
EliminaTi abbraccio
Francesca
Lo so!
EliminaSe tu sapessi quante volte gli chiedo una mano quando deve usare cacciavite e martelli... prima non ci riesco ma dopo che gli ho chiesto di darmi una mano... mi riesce tutto :)
♥♥♥
Eliminapotrei leggerla pensando a mia madre. Ho paura di dimenticarne il suono della voce
RispondiEliminaCerto, anche per la mamma sarebbe lo stesso.
EliminaTi abbraccio
Francesca
Parole intense che chiunque abbia vissuto questo sentimento filiale non può che leggere con emozione.
RispondiEliminaGrazie di cuore.
Eliminaun abbraccio
Francesca
Aveva un sorriso bellissimo, speciale solo per te.
RispondiEliminaTi voglio bene
Elimina♥♥♥
Francy
Questa poesia è anche la mia.
RispondiEliminaMa mio padre non si merita la mia tenerezza, lui esiste al mondo, ma non mi pensa, non mi vuole, probabilmente non mi ama.
Abbraccio invece te, Francesca, ed il tuo amore per il tuo papà.
Sai che ci ho pensato? Io, dopo oltre trent'anni, mi struggo nel dolore della perdita e delle sue ripercussioni durante il corso della vita, mentre ci sono persone che vivono un rapporto difficile, conflittuale o un non rapporto con il proprio padre e che si sentono ferite e a volte distrutte per questo.
EliminaTi abbraccio anche io, forte forte.
A presto
Francesca
Proprio così, ci sono tanti modi di non conoscere un padre. Sono stata tanto tempo arrabbiata con il mio, ora l'ho perdonato, e' stato solo se stesso, ma mi mancherà sempre Il Padre.
EliminaUn abbraccio, Francesca
Penso che far pace con quelle parti della nostra vita che ci hanno fatto soffrire, con le persone da cui sentiamo di essere state ferite, sia una salvezza e ci faccia vivere meglio, anche i rapporti con gli affetti come partner e figli. Purtroppo ciò che ci è mancato non possiamo riaverlo...
EliminaTi abbraccio
Francesca
Ciao, girando a caso tra i blog, son capitata da te. Carino il tuo blog !
RispondiEliminaVenendo alla tua poesia, io ho ancora mio padre, è moooolto, mooolto anziano. Quando era giovane, non lo vedevo mai , lavorava in città, partiva presto al mattino e tornava tardi la sera. Non giocava mai con me, non facevamo mai niente insieme. Solo la domenica si sedeva vicino a me e pitturavamo con le tempere. Ora ha gli acciacchi di una lunga vita, mi prendo cura di lui per quel che posso e spero che resti per tanto ancora con me. Un saluto.
Ciao Mirtillo14, benvenuta.
EliminaAnche io custodisco alcuni ricordi preziosi dei pochi anni che ho vissuto accanto a mio padre, sono speciali e nitidi.
Tenetevi stretti
A presto
Francesca
Emozionante questa poesia! Complimenti! Baci e a presto! PS son sempre Elena di accendilavita, ma non so cosa è successo al pc e mi viene impostato solo il nome dell'account di mia figlia :-((((
RispondiEliminaCiao Elena, la bipede oramai ha colonizzato ogni angolo, anche nel pc ;-)
EliminaTi ringrazio e ti abbraccio
Francesca
<3 tu sai
RispondiElimina♥♥♥
EliminaNel cuore, sempre
<3
RispondiEliminaTi cuori.
EliminaFrancesca