venerdì 22 gennaio 2016

Il viaggio delle #goccegentili

Fiori gentili pronti a partire.

La effe ha incontrato un'idea bizzarra e straordinaria, di quelle contagiose e piene di gioia, che non si può non abbracciare con entusiasmo: il progetto #goccegentili di Anna, in arte Tulimami. Anna è un'artigiana bravissima, un'artista che gioca con i colori, una sognatrice. Trovi tutte le sue splendide creazioni nel blog, dove ha anche condiviso l'idea delle #goccegentili, come è nata, come la sta realizzando e le indicazioni per poterla condividere. Nel suo profilo Instagram @tulimami, vengono postate le gocce in viaggio e, attraverso l'hashtag #goccegentili, è possibile seguire anche le avventure di chi sta partecipando a questo progetto.
Di che si tratta?

 
Alla base di tutto c'è la gentilezza, pura, fatta di gesti disinteressati verso gli altri, di sorrisi, di garbo, che hanno come unico scopo quello di portare avanti una rivoluzione gentile, che inneschi altri gesti di gentilezza, perché la gentilezza è contagiosa.
La effe ci crede proprio nel potere della gentilezza e quindi cerca, nella vita di ogni giorno, di compiere gesti gentili in contesti non familiari, per strada, quando guida, nei negozi, al lavoro, che le danno molta serenità e allegria, e da cui possano scaturire altre manifestazioni di gentilezza, che cadano a pioggia per la città e per il mondo.
L'idea di Tulimami è quella di disseminare piccole "gocce" handmade sulle bici parcheggiate, sulle maniglie delle porte, nei giardini, in luoghi pubblici, lì dove qualcuno possa trovarle, magari sorridere, sentendosi avvolto da una scia che profuma di umanità e bellezza.
Le gocce possono avere qualsiasi forma, sono anonime, prive di hashtag e possono portare una frase che parli di gentilezza, tutto nell'ottica di dar vita a un'onda benefica e positiva.
E così la effe, che con le cose creative è piuttosto una frana, ha preparato i suoi fiori gentili, fatti di cartoncino di recupero, con gli occhietti e un sorriso sincero, che portano appesa a un petalo una goccia crochet e sul retro un piccolo pensiero gentile.
Sono pronti a partire, non resta che cominciare.

Praticate gentilezza a casaccio
e atti di bellezza privi di senso.
Anne Herbert

E tu, credi nel potere contagioso della gentilezza?

16 commenti:

  1. io si ... e mi piace molto .. sopratutto mi fa stare bene ... un idea strabellissima ... non escludo di sgocciolare dappertutto ... grazie di questa preziosa esperienza ... un abbraccio grande

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    1. Che bello se partecipi anche tu, sei così brava e creativa.
      Sarà una simpatica avventura gocciolosa :-)
      un abbraccio
      la effe

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  2. Dovrebbe essere contagiosa, effe. In questo mondo matto, di corsa, prepotente, invece non lo è sempre.
    Grazie dell'idea straordinaria. Vedrò cosa riesco a fare!
    Bacio!

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    1. Essere gentili potrebbe rappresentare una vera rivoluzione, ne vale la pena anche se non sempre è facile. Sul Blog di Tulimami ci sono un paio di post in cui spiega come partecipare e dà anche degli spunti su altre iniziative simili a livello internazionale.
      Un abbraccio e buon fine settimana ♥
      la effe

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  3. Che idea carina! Adesso escogito un modo per prendervi parte anch'io...
    Baci, Francesca

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    1. Siiiii! E poi ci raccontiamo si Instagram come va la "disseminazione".
      Tanti baci
      la effe

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  4. ...così così...
    ma le darei un'opportunità in più

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    1. Ne vale la pena, anche se ci sono situazioni in cui non è facile.
      Comunque, fa bene prima di tutto a noi :-).
      Buon fine settimana e un abbraccio
      la effe

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  5. Io pratico gentilezza pure, sempre, fatta eccezione per quando mi trovo davanti agli arroganti... Di solito sorrido, lascio passare all'incrocio sotto casa quando il semaforo è rotto, aiuto al supermercato, provo insomma a non essere mai sgarbata in ogni occasione... In fondo, ci vuole così poco a rendere migliore la propria e la giornata di un'altra persona... :)))
    Bellissima iniziativa quella a cui hai partecipato! *_*

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    1. Ci assomigliamo proprio ;-)
      Il top è tenere la porta ad una lunga fila di gente... a volte nessuno ti lascia il passo è tu lì ad aspettare col sorriso sulle labbra. Eh sì, perché se non sorridi che gentilezza è :-).
      La speranza è che chi ha ricevuto la nostra gentilezza ne faccia una ad un'altra persona, e così di seguito, in modo da diffonderla.
      Ti abbraccio forte
      la effe

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  6. Più passa il tempo più diventa un valore in disuso...io non mi ritengo una persona particolarmente gentile eppure mi accorgo di esserlo molto più delle persone che incontro, il che non va proprio bene!
    Ma che farai? Li donerai a caso?
    Questi fiorellini sono adorabili! E l'idea è lodevole davvero!

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    1. La gentilezza va rivalutata e trasmessa come valore alle nuove generazioni, secondo me, anche se a volte sembra fare a pugni con la realtà che ci circonda. Tu sei più gentile di quel che pensi ;-)
      Le gocce gentili si lasciano in giro, in modo anonimo. Devo ancora cominciare, ma spero di farlo oggi.
      Ti abbraccio
      la effe

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  7. No! Che bello!!! Voglio prepararle anche io e diffonderle in quei posti dove è palese che la gentilezza non è di casa! Hihihi! Magari si redimono!
    (si vede che oggi ho avuto a che fare con dei dipendenti pubblici del mio pese, eh?)

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    1. Unisciti anche tu alla rivoluzione gentile, che magari funziona :-).
      Un abbraccio
      la effe

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  8. Una Rivoluzione da abbracciare assolutamente! E dai piccoli gesti, da semi come questi può nascere la riflessione. Una bellissima iniziativa con un grosso valore simbolico.
    Un bacio <3

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    1. Sono riuscita a rilasciare la prima goccia, che bello!
      Le altre attendono il luogo e il momento giusti.
      Un abbraccio
      la effe

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