giovedì 3 dicembre 2015

Di quando la vita corre più dei pensieri

Modello cactus.
Quando la vita va più veloce dei pensieri, arriva il punto in cui bisogna fermarsi ad ascoltarla, per raccogliere le idee e fermare qualche momento.
E cosa c'è di meglio di un elenco, piccolo e denso?
Il lavoro è intenso e disordinato, gli imprevisti familiari sono come i funghi d'autunno, fai una gran fatica a stare dietro a tutto, ma in fondo la situazione non ti è ancora sfuggita di mano. Fa' un respiro e vai.

Sei congestionata e raffreddata da giorni, tre sensi su cinque sono ottenebrati, sembri uno scorfano tra gli scogli e non sai quando ritornerai in te. Attiva la modalità sesto senso, in questi casi il pilota automatico non serve, si naviga a vista.

Se questi giorni ti sembrano difficili, il peggio deve ancora arrivare e lo sai. E' come il training dei marines, quando strisciano sotto il filo spinato con la faccia nel fango, dopo sarai più forte.

Le canzoni natalizie romantiche imperversano ovunque, le lucine occhieggiano nel buio, lo spirito di dicembre ha preso tutti tranne te. Fa' la lista di quello che non vuoi trovare sotto l'albero e diffondila, esprimi un desiderio e domenica trasforma la tua casa nel regno di Mamma Natale. 

Hai capito qual è la strada da percorrere, anche se non sai come farai a disegnare il tuo futuro. Metti il tuo sogno nella scatola delle meraviglie di @verderame91 e dei biscotti nel forno.

Se non sai a quale modello ispirarti, quest'anno si porta lo stile cactus: le risorse sono tutte dentro di te

E tu, a che modello ti ispiri quando la vita corre più dei pensieri?

13 commenti:

  1. mmmmmm... bella domanda! Ci devo pensare, però modello cactus sintetizza bene alcuni momenti "drammaticomici" quotidiani!
    Bella lista che hai buttato giù, ho trasferito un appunto sulla pagina dell'agenda di oggi ;-D
    Un super abbraccio <3 <3 <3

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    1. Sono felice di averti ispirato e curiosissima di sapere per cosa ;-)
      Ti abbraccio forte
      la effe

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  2. Direi che il modello perfetto sia Wonderwoman. Parola di una quattro volte mamma, che adesso deve trovare il tempo di seguire anche il tuo (originalissimo) blog! :)

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    1. Grazie del complimento e benvenuta!
      Essere una quattro volte mamma ti rende già una donna da sfide impossibili ;-).
      A presto
      baci
      la effe

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  3. Se la vita corre troppo e io non riesco a starle al passo, uso la tattica, un passo alla volta. Se è una giornata no mi obbligo a gioire per un obiettivo raggiunto, anche uno solo in tutta la giornata. Si, ho gioito per aver attaccato la lavatrice... :-)
    Lo stile cactus mi piace un sacco, lo farò mio! Francesca

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    1. Anche io gioisco quando riesco a portare a termine gli obiettivi prefissati... e per le lavatrici faccio i salti di gioia!
      Lo stile cactus è per non dimenticare che dentro di noi ci sono tutte le risorse necessarie, a patto di nutrirle.
      Un abbraccio
      la effe

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  4. Proprio stamattina pensavo che ho istintivamente innescato la tattica saltodaunweekendallaltro: quello che c'è nel mezzo lo subisco passivamente, come un automa. Il fine settimana vivo (incombenze incluse).
    Mi piace il cambio d'immagine ;)))

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    1. Non ti stancare troppo e non ti stranire, ogni tanto fermati e pensa a una cosa bella che ti aspetta (famiglia a parte)... tipo un camino? ;-)
      Grazie grazie
      la effe

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  5. Ciao stella, modello cactus anch'io. Tanto o ci pensa Patri o ci pensa Patri, perciò... :))
    Però adesso finalmente ho trovato la spiegazione alla mia passione per i cactus. Mi assomigliano. In loro stessi contengono quello che serve per vivere, la rabbia e la gioia, la forza e la debolezza.... e sono spinosi come la sottoscritta.
    :))
    Bacio!

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    1. Ciao Pat, siamo compagne di cactus, allora!
      Anche io mi sento spinosa fuori e una miniera dentro... arrivarci è il problema ;-)
      Baci baci e buona domenica
      la effe

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    2. Sai stella.. quando meno te lo aspetti lo scopri. In maniera varia, in modi anche dolorosi però quando è il momento giusto lo scopri.
      Stranezze della vita? chissà....

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  6. Quando la vita corre più dei pensieri, per riacchiapparli io recito l'alfabeto, stile tabelline... Poi trovo un secondo per sedermi, prendermi un caffè e pensare a qualche parola che mi dia enrgia, forza, coraggio, sprint: che ne so: aria, cielo, prati, rosso...

    Che bello, che bello leggerti! :))

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    1. Mi piace la tecnica dell'alfabeto magico, che infonde energia, coraggio e forza. Proponi una versione alle Comari per il tema Magia di dicembre... magari funziona anche per le altre ragazze. Io ci proverò di sicuro ;-)
      la effe

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