lunedì 30 novembre 2015

Lavorare al blog... gli strumenti per il cambiamento

Di Mio Mini Pony e blog.
Quando la effe era bambina si chiamavano Mio Mini Pony, cavallini fantastici che facevano sognare, con lunghe criniere colorate da pettinare. Ora si chiamano My Little Pony, che suona più figo, ma sono sempre cavallini che fanno sognare le bambine. Certo, hanno anche nomi accattivanti e ci sono i cartoni... il cambiamento è necessario, il cambiamento paga, anche per i blog.
Ma come ci si arriva? 
Nel post precedente abbiamo visto le motivazioni che hanno spinto la effe e i primi risultati. Oggi vediamo gli strumenti che ha usato, così chiudiamo la saga sul cambiamento e passiamo oltre.
La effe ha trovato un corso pdf di Social Media Marketing per blog di Enrica Crivello, uno strumento prezioso, una guida con tanto di schede ed esercizi per migliorare il blog e per potenziarne la comunicazione sui social media.
Il risvolto più utile è stato quello di fare un punto sul blog, una specie di revisione. Poche domande, molto chiare e un unico fine, trovare una linea coerente e un'identità online univoca, per essere riconoscibili, prima di tutto a sé stessi e poi anche ai lettori.
Direttamente dal quaderno di lavoro de la effe, seguendo passo passo le pillole di saggezza di Enrica:


Chi sei tu? Chi è il tuo blog? Cosa vuoi comunicare? Guardare da fuori e descrivere il blog come fosse una persona, con un carattere, gusti e passioni.




Da qui sono scaturiti tre aggettivi che descrivano il blog. Che ne dici?





Il passo successivo è stato lavorare sull'identità online, perché fosse coerente tra i vari profili social, con il blog e con il suo mood.

Ma se si vuole scrivere a qualcuno è importante sapere chi è.  



Chi è il tuo lettore ideale?
Descrivilo, rivolgiti a lui, trova i punti in comune e scrivi ciò che interessa a entrambe.






Il lettore ideale del blog io scrivo di notte è il cuore delle donne, lo è sempre stato, solo che la effe lo ha capito soltanto adesso.







E poi c'è l'atteggiamento, la Crivello lo dice chiaro e tondo: non essere noioso, non pensare soltanto a promuoverti, ma aiuta il tuo lettore ideale con contenuti utili.



 
Io ho scelto questi tre che, insieme al contenuto principale, renderanno tutto più vario e ricco e spero possano essere anche utili.

 



Altro aspetto fondamentale è il contenuto

Deve essere curato e adatto al tuo lettore ideale, eccellente dice Enrica. Deve aver voglia di leggerlo. E se non hai riscontro? Modificalo, così che susciti emozioni.
Prima di scrivere un post pensa perché è interessante per il tuo lettore ideale, cosa penserà  dopo averlo letto e cosa farà.



Hai scelto i contenuti, hai deciso su quali social media fare la comunicazione e sai come muoverti in modo appropriato su ciascun canale. E ora pianifica la linea editoriale, per ciascun canale, cercando di essere originale e creativo. Ricordati di essere coerente e di rispettare le regole. 



Ultima pillola di Push Up di Enrica Crivello.

 
Come misuri il successo del tuo blog e della tua comunicazione? Conti i followers o per te contano più le interazioni? Io non ho dubbi, ma l'esercizio che definisce le metriche per valutare il successo del blog non sono ancora riuscita a svolgerlo. 

Da questo lavoro di revisione sono nate tante altre idee e cose da fare per il blog, come rivedere i post e la loro coerenza, ridurre le etichette e magari organizzare tutto in categorie. Piano piano si farà, per ora c'è da pianificare il calendario editoriale. Qualche consiglio lo puoi trovare sul blog della Crivello.

Ora dovrei farti una domanda, mio lettore ideale, chiamarti a un'azione... come la vedi che i Mio Mini Pony hanno cambiato nome?

17 commenti:

  1. La vedo che io i miei mini pony li adoro sempre e comunque, ora sono più globalizzati, ma le loro criniere sempre colorate, ci dicono che non sono diversi, ma solo resilienti. Ho una lista di libri su SMM, personal branding e compagnia bella che mi riprometto di leggere per migliorare il mio blog. Credo che siano utili e credo che tu abbia fatto bene ad iniziare questo percorso. Poi quando avrai finito di leggerlo credo che tu potrai buttarli, perché hai il tuo cuore e basta, anzi, sovrasta.
    Io devo ancora entrare nella prima fase, quella del leggerli, ma sono già arrivata a questa conclusione, che quel che è più importante di tutto è il cuore. Spero non sia una conclusione presuntuosa, ma vorrei fosse speranzosa! In bocca al lupo per il tuo percorso! GIUI :) <3

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    1. Il mio unico Mini Pony non so che fine abbia fatto, era grigio con la criniera rosa e i cuoricini viola. Ma in compenso mia figlia ha ereditato quelli di mia cugina piccola e così non abbiamo mai smesso di sognare.
      Ho pensato di lavorare con più metodo, in fondo ci hanno insegnato così all'università, quando ho sentito di non ritrovarmi più bene nel blog che avevo. Ma in fondo ho scoperto che il contenuto è sempre stato coerente con me e con lo spirito di condivisione, con la voglia di raccontarsi, di non sentirsi soli e di tendere una mano alle solitudini intorno a me. Il mio non è un blog professionale, ma desidero lo stesso dargli un senso, una struttura, è un training. Il cuore conta sempre, è al centro di tutto.
      Quando sentirai l'esigenza di un supporto leggi i libri, ma finché il cuore ti guida nella direzione giusta per te, vai a vele spiegate. Il tuo blog è molto bello e coerente, almeno visto da qui, e ti rappresenta nelle tue sfaccettature, per me è sempre un piacere leggerti.
      Ti abbraccio
      forte
      la effe

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  2. Ti leggo sempre, ma stavolta, appena visto il Mini Pony, mi sono venuti i lucciconi...io ho tanti Mini Pony di prima generazione ed è solo per un vago senso di dignità che non ho mai cercato quelli nuovi...ma a parte questo! :D
    Grazie per aver condiviso il tuo percorso, interessa molto anche me. Credo sia necessario, ed anche bello, soffermarsi su quello che si vuole comunicare. Serve a tanto, non solo al blog.

    Buona giornata e un bacione Fenice!

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    1. Io vedo i cartoni con la Nina, perché ci sono cose che restano nel cuore ;-)
      Ho condiviso volentieri questa piccola avventura e se è stato utile ne sono davvero felice.
      Un abbraccio grande a te
      baci
      la effe

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  3. Bello questo tuo post molto interessante vedrò di analizzare anche il mio Com la cura che stai usando tu. ...anche me interessa parlare col il cuore e anche mostrare quel che imparo da autodidatta ma mi piace migliorate per le lacune che ho in tante cose. ..I miei poni sono carinissimi anche se sono cresciuta li adoro ...non li ho ma credo che sia sempre possibile comprarne uno o magari farselo con un po di stoffa o della pasta mais. ..sarebbe divertente ...bacioni

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    1. Grazie Giusi per il tuo commento positivo. Il desiderio di migliorarsi è una spinta da ascoltare.
      E per un pony non è mai troppo tardi ;-) soprattutto se realizzato con creatività e abilità.
      A presto
      baci
      la effe

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    2. sai che c'è?? con il cellulare facciamo a botte io scrivo e lui interpreta quel che vuole ....ci sono errorarri dappertutto nel commento .... il mio Com era il mio blog ... i miei pony sono i mini pony .... ...quanto al nome che è cambiato .... usando questo linguaggio universale ...beh il risultato non cambia sono sempre graziosi che ci fanno sognare ricordandoci un mondo di fiaba ....e sicuramente prima o poi me ne preparo uno .... con una lunga criniera .... buona giornata

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    3. Non ti preoccupare per i pasticci del cellulare.
      Aspetto di vedere un pony fatto da te, perché non dovremmo mai smettere di sognare.
      Baci
      la effe

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  4. Ti ho scoperta da poco, quindi per me è più difficile notare il cambiamento, ma sto vivendo qualcosa di simile e quindi sarà bello condividere lo stesso cammino. I cambiamenti mi sono sempre piaciuti molto, poi hanno incominciato a farmi paura, ora sto ricominciando ad amarli.
    In bocca al lupo! Francesca

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    1. Io con i cambiamenti ho avuto un rapporto difficile. Fino a qualche anno fa mi spaventavano e non li accettavo di buon grado, ho sempre fatto molta ostruzione, stupidamente. Poi con la maternità mi ci sono dovuta abituare, ma ho sempre sentito di inseguire i cambiamenti più che seguirli e accoglierli, viverne i lati positivi e comunque viverli fino in fondo. Ora va meglio e in qualche caso li sento necessari, li cerco e li assecondo. Lo scoglio più difficile è sempre stato il cambiamento del corpo, l'invecchiare mi ha terrorizzato fin da bambina, ma ora credo di aver fatto pace anche con questo aspetto.
      Forse diventare grandi è davvero una conquista di libertà e ne sono felice.
      Allora ci facciamo compagnia, in questa avventura del blog.
      Un abbraccio
      la effe

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  5. Il cambiamento è un passaggio necessario a tutti. Trascorrendo il tempo si modificano gusti, atteggiamenti, sensazioni.
    Saperle analizzare è già un gran passo avanti nella presa di coscienza di chi siamo veramente noi, chi siamo diventando anno dopo anno e post dopo post.

    Parlare col cuore come dice Giusi e parlare al cuore dele donne (e non solo) come dici tu, credo che rappresenti per me il mio blog ideale.
    Il mio poi è credo molto vario perchè io mi annoio a fare sempre le stesse cose. Deve variare in continuazione. Quindi... poesie, racconti, tag... di tutto un po'.
    Mi segno però i tuoi post per leggere quello che propone il blog che citi.
    Un momento di tranquillità e calma e leggerò tutto per provare ad analizzare il mio blogghino.
    Grazie della dritta.
    Tu stai facendo un bel lavoro non c'è che dire. :)
    Bacio!

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    1. Dimemnticavo... i mini pony.. io no! Si vede che sono troppo vecchia :(((
      Mia figlia però lo aveva verde con la chioma d'argento. Chissà che fine ha fatto...

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    2. I nostri blog ci rappresentano ed è giusto che seguano le nostre personali inclinazioni e il nostro modo di comunicare. Io spero di trovare un equilibrio, nella vita e anche nel blog ;-)
      Comunque c'è un mini pony nella vita di tutte noi, vale anche se era di tua figlia :-D
      Grazie infinite
      baci
      la effe
      ti abbraccio

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  6. Non so essere razionale quindi faccio tutto d'istinto come mi viene dal cuore anche per me o dall'umore del momento( non molto roseo in questi ultimi tempi devo dire...)Non riesco a programmare e vado d'istinto a meno che non mi ordinano di scrivere su qualche personaggio...
    Mah...sarà bene o male?
    Io ho questa serie di miny pony, ma non sono cavallini bensì trolls ..è possibile?
    Bacio speciale deliziosa amica mia!

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    1. Oh Nella! Anche i trolls hanno il loro fascino magico. :-)
      L'istinto è sempre importante perché ci fa scrivere in maniera più vera ed ispirata... io non so se sarei capace di scrivere a comando, neanche quando me lo impongo da sola... infatti ci sono tante cose pensate a tavolino che non si sono mai tradotte in un post del blog o in un tema del liceo ;-)
      Ti abbraccio forte
      la effe

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  7. Fantastico!... Finalmente sono riuscita a passare per vedere come procedeva "il cambiamento". Alla grande, direi :))... Ti ho letto con molto interesse ed alla fine... ho troppo sorriso... :))

    Per me rimarrà sempre Mio Mini Pony, "little" sarà più figo, ma "mio mini" mi riempie la bocca di dolcezza... ;)

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    1. Grazie Regina, sono felice di averti qui e del tuo parere.
      Siamo inguaribili nostalgiche, anche per me rimararrano sempre Mio Mini Pony :-)
      la effe

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