domenica 31 maggio 2015

Prova costume

Domenica, bella giornata, niente impegni... che si fa? Mare!
Grande entusiasmo, non resta che prepararsi. Prima volta...
E qui casca... la effe!
Costumi e teli, borsa mare e creme solari: trovati!
Ciabatte? Ma dove sono gli infradito? Boh? Vorrà dire che ripiegherà sulle ciabatte di casa...
E Nino? Niente ciabattine, sono rimaste nella borsa della piscina a casa de La Ma... vabbé andrà scalzo, che vorrete mai che sia camminare sugli scogli?
I giochi del mare? Sparsi per la casa e la paletta se l'è pure mangiata il cane! Ci si arrangerà...
E qui ci giriamo intorno... la prova costume? 
Panico! Chi l'ha fatta? Ma tanto lo sa... quest'anno c'ha la panzotta e la cellulite! 
Pronti? Si va!

sabato 30 maggio 2015

Paura?

Premessa: la Nina è una scout, una lupetta al secondo anno, piena di entusiasmo e voglia di scoprire.
E' appena partita per un evento nazionale che si terrà a Ravenna: viaggio in treno, 4 giorni insieme a 8 lupetti del suo branco (con due capi) e a oltre 1000 scout di tutta Italia. Un'esperienza nuova, un'avventura tutta da vivere.
La Nina è felice, è partita sorridendo e saltellando come un grillo, col suo zaino ben fatto e l'emozione che le solletica il cuore.
Stamattina la effe le ha chiesto, così, tanto per non dare tutto per scontato, "Hai paura di questa esperienza così nuova?"  
E lei, con un sorriso largo, "Di cosa dovrei aver paura? Di divertirmi con le mie amiche, conoscere nuove persone, vedere un posto bello e imparare nuovi giochi?"
A posto così.

lunedì 25 maggio 2015

Voglio essere

Le conversazioni tra la effe e Nino, in macchina, tornando a casa, sono serissime e surreali allo stesso tempo.
Oggi, guardando il cielo dal finestrino... 
"Mamma, la luna quando va troppo su non si vede più... le nuvole la coprono"
"Uhmmm" 
"Ma perché non si vedono le stelle?
"Perché non è ancora buio"
"Mamma, voglio andare con un'astronave spaziale nello spazio per vedere la luna e le stelle" 
"Allora devi studiare per diventare astronauta, così puoi andare nello spazio"
"Ma io ho già studiato"
"Per andare nello spazio devi fare l'astronauta"
"E poi io non voglio essere astronauta... voglio essere Pippi Calzelunghe, uno di Frozen, il Gatto con gli stivali..."
"E chi vuoi essere di Frozen?"
"Frozen*"

Ha le idee chiare, lui.

*Sinonimo di Elsa, la regina del regno di ghiaccio.

sabato 16 maggio 2015

Ultimamente...

... la effe convive con emicranie frequenti e malesseri improvvisi e debilitanti, vede troppi cartoni animati con principesse strafighe, ha un Nino fisso nel letto (con i piedi piantati nella schiena dovesse mai scappare), lavora combattendo contro il tempo e quelle cose che proprio non le piacciono, litiga, strepita e dice parolacce...

... ma anche... mette la crema anticellulite ogni mattina, fa la detersione della pelle del viso quasi ogni sera, mette l'olio rassodante lì dove serve, sta più attenta a ciò che mangia e soprattutto alla quantità...

... e dulcis in fundo... prepara dolci ogni fine settimana come Nonna Papera (le foto sono su Instagram), per la gioia dei nini.

Ultimamente la effe vive su un'altalena... suuu... giuuu... atterrare non è previsto.

lunedì 11 maggio 2015

La festa della mamma

La effe si era preparata, aveva fatto la torta per la sua mamma, la crostata per la colazione della famiglia, i biscotti per le merende dei nini. La mattina aveva fatto un mezzo cambio di stagione, fatto decluttering nel suo armadio, messo la lavatrice e steso il bucato al sole, preparato il pranzo e anche lavorato un po'. Aveva portato Nina agli scout e visto Frozen con Nino (ebbene sì, è un grande appassionato), aveva ripreso Nina e si stavano preparando per andare alla festa patronale con gli amici, a mangiare un panino sul mare e a vedere i fuochi d'artificio. 
Tutti allegri, tutti felici, che nemmeno le migliori pubblicità, ma... click... qualcosa nella testa ha fatto click... e come un incubo è salito il mal di testa, l'emicrania, la sua rovina, la jattura della famiglia.

giovedì 7 maggio 2015

Le letture de la effe #3: Gli anni al contrario

 
Sono nata alla fine degli anni Settanta, nel 1978 per la precisione, come la scrittrice Nadia Terranova, come Mara, la figlia dei protagonisti del suo romanzo Gli anni al contrario
Sono stati anni intensi, in cui l'impegno politico era sentito, in cui i giovani incarnavano degli ideali e lottavano per essi, per un mondo diverso, per una società migliore. Manifestazioni, collettivi, assemblee, gruppi di studio, fucine del cambiamento. 
Anni bui, gli anni di piombo, anni in cui il disagio sociale e politico sfociò in violente contestazioni, portate fino alle estreme conseguenze delle stragi e del terrorismo. Inevitabilmente.

domenica 3 maggio 2015

sabato 2 maggio 2015

365 beauty around me #4: aprile

La prima rosa
Aspetto il momento in cui le rose del mio giardino sbocciano, questa è la prima. Aspetto il periodo in cui un'esplosione di colori, di luce, di profumi, di insetti invada il mio mondo. Mi immergo, mi lascio avvolgere, per trovare nuova energia e nuove ispirazioni.