mercoledì 22 aprile 2015

Fotografie... una storia nella storia #2

Le fotografie non si stampano praticamente più, sono tutte conservate in archivi digitali o addirittura affidate a piattaforme virtuali. Cosa si perde? E' una riflessione nata leggendo un bel post di Giui Russo e che ancora risuona nella mente de la effe. 
Si perde tanto, per una tipa nostalgica e malinconica come lei. Il piacere di toccarle, di ordinarle, di metterle in un libro e lasciarle lì per poi ritrovarle dopo anni, il rumore della carta velina, tra una pagina e l'altra di quei grandi album dove sono racchiuse le storie delle famiglie, giorno dopo giorno, anno dopo anno.  
Mentre la effe cercava in una vecchia scatola una foto per il prompt a happy memory (challenge fotografico #aprillove2015 di Susannah Conway), si è persa nei ricordi ed è andata indietro nel tempo fino a 25 anni prima. Guardando le fotografie ha ripensato a cosa ci fosse dietro quei sorrisi, chi fosse in ciascuna di quelle immagini e soprattutto se fosse mai stata fotografata in un momento di reale felicità. E sì, perché a riguardare alcune foto col senno di poi, con la consapevolezza maturata nel tempo, c'è da dire che quei sorrisi, quelli più larghi, frutto di una felicità estemporanea e transitoria, nascondevano un malessere che poi si sarebbe intensificato nel tempo.
Alla fine i momenti più spensierati e gioiosi, nonostante i tormenti dell'età, sono stati proprio quelli dell'adolescenza, spensierati, vissuti con gli amici, il primo amore, i viaggi, le avventure. Però la fotografia non l'ha scelta tra quelle, l'ha pescata in un altro periodo importante, quando sentiva di avere tutta la sua vita nelle mani, quando piena di sogni e fiducia, dopo aver affrontato tante difficoltà, si apriva al suo futuro, un futuro che sarebbe stato raggiante, così lo immaginava, pieno d'amore e di conquiste. A 25 anni si sentiva così e quella convinzione traspare dallo sguardo aperto e sicuro della giovane donna che balla nella tiepida notte estiva, durante una festa di nozze.
Quello che sarebbe accaduto, la piega che avrebbe preso la sua esistenza non poteva immaginarlo. Non sapeva che ci sarebbe stato amore ma anche incertezza, che le cose non sarebbero andate tutte bene, ma che alcune sarebbero state stupende, che non avrebbe realizzato molti dei suoi desideri, ma che cose che non avrebbe mai pensato potessero accadere avrebbero fatto parte della sua vita. Aveva dei sogni che non si sono realizzati, ma anche altri che non credeva di poter sognare. Non sapeva che ci sarebbe stato ancora tanto sconforto, ma anche gioia e soddisfazione, non immaginava che diventare grande le sarebbe costato tanta fatica... ancora.
E mentre la effe, immersa nelle foto e nei ricordi, versava lacrime per gli amori finiti, le amicizie perdute, i fallimenti e per quella giovane donna fiduciosa, con lo sguardo fiero, che da qualche parte si nasconde nella donna che è diventata...
... da un'altra parte, in un mondo parallelo, nasceva una piccola magia... da un ritaglio di @lazappi postato su Instagram, dalla suggestione evocata e dalle parole di @linventoredimostri (Valeria Zangrandi) e de la effe, che tra una lacrima e l'altra, immaginava insieme a loro una piccola storia delicata, fatta di nostalgia e di colori sbiaditi, di amore e di speranza, come una vecchia fotografia. 
Il ritaglio da cui tutto parte è questo qui sotto e la storia segue con l'alternarsi delle voci narranti, ma per vedere l'originale si può andare a curiosare nel magico mondo de @lazappi.


@lafenicerinascedase: Che cosa l'aspetta nel cesto del picnic...
@lazappi: ... lei lo sapeva... eppure guardava come fosse la prima volta. certo è facile a dirsi... tra il poetico e il verosimile... altro è scriverlo... pare più (@linventoredimostri)...
@linventoredimostri: ..pare più densa l'attesa se il cesto rimane chiuso. Il tempo fermo, liquido, si muove intorno alle caviglie. Aspetta di guardare quella fotografia da così tanto che immagina i volti invecchiati..
@lazappi: 'volti invecchiati' è l'espressione che potrebbe dire un giovanotto salendo, come ogni mattina, su quel tram. Gli pareva che si sarebbe potuto allargare e invece...
@lafenicerinascedase:  ... segnati dal tempo, dalle risate e dalle lacrime, dalla vita che passando lascia una traccia, nell'anima e sulla pelle. Eppure il pensiero ruotava attorno a quel cesto. Avrà messo tutto, avrà preso...
@linventoredimostri: ..avrà preso tutte le parole imperfette che servono per quell'appuntamento. Con il passato. Con il presente. E poi quel viso che conosce, quel viso delle mattine in tram..
@lafenicerinascedase ...con gli occhi assonnati, quando gli sguardi si incontravano, quando un brivido scorreva fino a solleticare il viso. Come sarà ritrovarsi...
@linventoredimostri: ..e invece sarà semplice. Come rivedere i visi antichi della fotografia.
@lafenicerinascedase: perché dentro di loro batte ancora quel cuore ragazzo, vive quell'amore acerbo che ha atteso paziente una bella mattina di sole, per fare un picnic al parco... come quel giorno di tanti anni fa.
@lazappi: è quel brivido che gli da forza.é quel. brivido che la fa sorridere.non tutte le storie hanno premesse sontuose, violini in accompagnamento e orizzonti sgombri... in quella foto c'è tutto.
Così nasce una piccola storia... per caso, per amore dei sogni, delle fotografie e delle parole, perché la bellezza è contagiosa e condividerla la rende ancora più bella. Grazie ragazze.
P.S. con le splendide @linventoredimostri e @lazappi era nata anche una storia d'amore e di draghi che potrete trovare qui.

4 commenti:

  1. Ma che belle novità ..
    Appena mi daranno la libera uscita dal giornale che va a ruota libera devo leggere proprio tutto..
    Penso alla bellezza delle foto , io che le ho perse quasi tutte tra un trasloco e l'altro e quanto mi farebbe piacere riavere un pezzo importante della mia vita, rivedere antichi amori che poi non si sono rivelati tali, ma è un pochino come rivedere uno spettacolo che ti ha fatto ridere piangere sognare amare e essere amati..
    Per me il più nulla, anche in questo campo. Solo foto recenti, che non hanno un grande significato...Pazienza!
    Ti stringo forte amorevole e grazie!

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    1. Il mio carattere un po' nostalgico mi fa rimestare nei ricordi spesso e volentieri... le foto poi sono potenti nell'evocare vecchie emozioni.
      Se sei curiosa di alcune foto le ho postate in instagram... ci si arriva cliccando l'icona nella colonna a destra ;-)
      Un abbraccio

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  2. Ciao effe,
    bel racconto! Bravissime! Pieno di nostalgia ma non dolorosa. Una nostalgia lieve che fa sorridere d'affetto.

    Le foto.. le foto sono una parte della nostra memoria.Persone che non ci sono più, luoghi dimenticati, situazioni scordate che d'improvviso tornano a vivere, a volte faticosamente come durante un lungo travaglie, altre più veloci.. una spinta e via!

    Quelle in bianco e nero poi, ormai quasi in seppia sono favolose. Memorie! Storie! Parte di noi....
    Ciaoooo

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    1. Eh sì! Pezzi di storia, di noi. È bello perdercisi dentro, guardarle insieme ai figli e raccontare le storie che sono nelle fotografie.

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