sabato 1 novembre 2014

November memories

Novembre
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile.
È l'estate, fredda, dei morti.
       Giovanni Pascoli

Eh sì, anche quest'anno è arrivato, con la sua malinconia, le sue giornate strane, fredde e limpide, il suo sapore dolcemente amaro, il suo carico di ricordi e nostalgia. 
Novembre, un mese in cui il pensiero corre a chi non c'è più, alla terra fredda che accoglie il sonno dei morti, al silenzio dei cimiteri, alla solitudine di chi resta.
Sarà, ma questa vena malinconica l'abbiamo allenata bene, a causa della vita e... delle poesie che ci facevano studiare alle scuole elementari!
Questa qui di Pascoli, me la ricordo bene. Ero in terza o quarta e dovevo farne il commento o qualcosa di simile. 
E chi se lo scorda! 
Quanto rimbombavano dentro quel vuoto e quel silenzio, quegli alberi stecchiti li avevo tutti negli occhi, e il prunalbo? Dov'è il prunalbo? E gli albicocchi in fiore? Un miraggio...
E oggi, ancora oggi, quando arriva novembre mi balenano alla mente questi versi, così veri, così strazianti. 
E lo strappo che mi porto dentro, che già bruciava allora, torna a farsi sentire. 
I versi per addolcire quel dolore devono ancora essere scritti. 
E forse dovrei farlo io...

Autunno... on Instagram






da PensieriParole <http:/.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/po   59823>

8 commenti:

  1. Ma nel cuore nessuna croce manca,
    e' il mio cuore il paese piu' straziato.

    Non ci sono versi per addolcire il dolore, e' la vita, i bambini che ci fanno rimanere attaccati alla vita e i loro stupidi dolcetti e scherzetti, i pampiri, le screghe, i dinosari e i nimali. E i compiti! dove li metti i compiti?
    Bacetti

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  2. Certi strappi non smetteranno mai di bruciare, ma la vita reclama il nostro oblio...

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  3. Un altro poeta che adoro il Pascoli e spesso mi commuove fino alle lacrime, stranamente anche a scuola...
    Un mese triste questo novembre , ma sinceramente dovessi dire qual'è oggi come oggi il mese che preferisco, non saprei rispondere. So solo che il tempo corre via come un lampo e noi siamo qui in" allerta 1" ad aspettare il peggio...
    Elevate una preghiera!!!!!!!
    Bacio serale!

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    1. Ogni mese porta qualcosa di buono e qualcosa di triste, anche io non saprei scegliere. E' la vita che, man mano che viene vissuta, diventa densa e piena di ricordi, di luci e di ombre.
      Spero che vada tutto bene e ti abbraccio con affetto

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  4. Tutti noi ci portiamo dentro strappi che tanto ci bruciano..bellissime parole.Grazie.
    Francy

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