Vediamo un
po’ come mettere in pratica la filosofia del motto “il domani è
oggi”. Almeno provarci...
Punto 1: è
necessario cambiare approccio alla vita.
Se fino a
oggi abbiamo soltanto pensato: “Vorrei fare..., mi piacerebbe...,
desidererei...”, rimandando sempre il momento per realizzarlo per mancanza di
tempo o perché c’è sempre qualcosa di più importante, da oggi l’obiettivo è
farlo. Non si può guardare la propria vita scorrere, immaginando strade da
percorrere, viaggi da fare, persone che si vorrebbero incontrare, desideri da
realizzare, obiettivi da raggiungere e puntualmente vederli fagocitati dall’incalzare degli impegni
della vita quotidiana, dai doveri, dalle richieste che arrivano dall’esterno. La
vita va vissuta dando più ascolto a quello che arriva da dentro di noi, a
quella vocina che dice: “Prendi un po’ di tempo per te”. La vita va vissuta,
pienamente.
Punto 2:
bisogna stabilire un nuovo ordine delle priorità.
Alcuni
paletti restano fermi: i bambini devono arrivare a scuola in orario, anche se
noi vogliamo farci la maschera anti-impurità tutte le mattine e sorseggiare una
tisana detox, per prepararci al “logorio della vita moderna”; i pasti devono
essere regolari e bilanciati, la spesa va fatta, così come le faccende
domestiche, gli impegni presi vanno onorati e così via. Insomma, ci si deve fare
spazio nella selva di doveri e trovare il tempo di infilarci quello che ci fa
sentire meglio, quello che desideriamo fare per noi stessi, anche
se per il mondo non è indispensabile. Quel che più conta è far avanzare nella
scala delle priorità le cose relegate agli ultimi posti,
riorganizzarsi per dare spazio a quello che ci piace ma che tendiamo a
rimandare.
Punto 3: è
necessario prendersi cura di sé.
Che sia la
cura del corpo, che sia coltivare la propria interiorità oppure dare spazio a
una passione sopita, è fondamentale ascoltarsi e dedicarsi un po’ più a se
stessi. Sembra banale o quasi scontato, ma quanti di noi rimandano sempre in
favore di altre urgenze? Prendersi cura di sé è un utile esercizio per entrare
in contatto con le proprie esigenze e riequilibrare le richieste “esterne” con
quelle che vengono dall’interno.
Punto 4: si
deve affrontare la vita con flessibilità e positività.
Una
disposizione d’animo più aperta e positiva, una maggiore leggerezza sono
elementi che aiutano a vivere meglio. Risvegliamo la Pollyanna che c’è in ognuno di noi, a volte
serve... a volte no. (Questo punto piacerebbe a mia madre!).
In fondo,
ciascuno di noi sa cosa trascura, cosa relega, cosa rimanda. Sono proprio
queste cose che devono trovare più spazio, per una maggiore soddisfazione, per volersi bene un po’ di più, per dare più respiro a una quotidianità a volte soffocante.
Bene, detto questo, il problema resto io. Riuscirò a mettere in pratica i miei buoni consigli? Quello più tosto mi sa che è far emergere la Pollyanna che è in me... non credo di averne una!
E poi, la costanza, la chiave è la costanza. Piccoli passi ma continui.
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